Il Tempio di Antonino e Faustina

Il tempio di Antonino e Faustina è un tempio del Foro Romano di Roma dedicato all’imperatore Antonino Pio e alla moglie Faustina maggiore. Si trova a nord della Regia, tra la basilica Emilia e il tempio del Divo Romolo.

Il tempio fu eretto dopo la morte dell’imperatrice nel 141 e le fu dedicato dal Senato, come ricorda l’iscrizione sull’architrave della facciata “DIVAE FAVSTINAE EX S C” alla Dea Faustina dopo aver Consultato il Senato. Antonino Pio è l’unico imperatore che divinizza dopo la morte sua moglie al pari delle divinizzazioni riservate ai soli imperatori romani dopo la loro morte. È anche l’unico a richiedere al Senato romano il permesso di spesa per poter costruire il tempio.

Alla morte dell’imperatore nel 161 il Senato volle dedicare anche al nuovo divus e fu aggiunta una riga soprastante all’iscrizione esistente (DIVO ANTONINO ET).

Con la progressiva cristianizzazione dell’Area Sacra anche il Temio di Antonino Pio e Faustina divenne chiesa, proprio di fronte al luogo di Martirio del diacono romano Lorenzo, avvenuta sotto l’imperatore Valeriano nel 258 d.C.

All’interno del tempio si insediò pertanto, nel VII o VIII secolo la chiesa di San Lorenzo in Miranda.


La corporazione degli speziali in Roma

Come accade per le altre Arti, anche gli speziali romani nel XV secolo sono legati a Scholae, intese come luogo dove riunirsi, tenere conferenze, discutere dei problemi comuni: sono vere Corporazioni minori.

Ne ricordiamo tre: quella di Santa Maria in Rotonda, la più autorevole, quella di Sant’Angelo e quella di Campo de’ Fiori.

Desiderio degli Speziali è arrivare ad un’unica legge per tutte le Scholae.

Dal 1429 grazie alla generosa donazione di Martino V gli speziali dispongono di una sede comune, e la Societa’ dell’Ospedale di S. Lorenzo in Mirando è organizzata in base a statuti tuttora conservati nello stesso luogo, il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico unito alla chiesa, , mentre è solo del 1487 il primo Statuto dal titolo “De Perpetua Unione Servanda Inter Universitatem Artis Aromatariae”, nel quale peraltro si ribadisce ancora la necessità di unico statuto identico per tutte le Scholae.


Nascità del Nobile Collegio

L’8 Marzo 1429, Papa Martino V donò, alla Corporazione dei Farmacisti Romani, la Collegiata di San Lorenzo*.

La chiesa era stata eretta all’interno dell’antico Tempio Romano che l’imperatore Antonino volle edificare nel 142 d.C. in onore di sua moglie Faustina.

La donazione della Collegiata di fatto esaudiva le richieste della Corporazione che così poteva avere un luogo sacro dove raccogliersi in preghiera e riflettere sui valori cristiani e sociali della sua arte*.

La prima chiesa edificata dagli Speziali andò distrutta dopo il sacco di Roma e solo nel 1602 la Corporazione degli Speziali poté erigere l’attuale Chiesa, che ancora oggi, nella sua magnificenza, è vanto dei Fori imperiali, di Roma e dei Farmacisti Italiani.

La Chiesa prese il nome di San Lorenzo de’ Speziali in Campo Vaccino.

Eretto l’intero complesso, il Nobile Collegio de’ Speziali, per volere Papale, fu incaricato di svolgere quelle funzioni istituzionali che oggi sono proprie del Ministero della Sanità, dell’Ordine professionale, dell’Università.
Nel 1871, con 1’annessione di Roma allo Stato Italiano, tali prerogative decaddero ed il Nobile Collegio Romano dei Farmacisti, la più antica sede dell’Arte del mondo, iniziò a svolgere funzioni accademiche, culturali e sociali.


Il Nobile collegio oggi

Il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, e’ retto da cinquanta Nobili Collegiali effettivi ai quali sono richiesti meriti professionali e scientifici, integrità di costumi ed essere Farmacisti in Roma.
Ne possono far parte, inoltre, personalità, docenti e Farmacisti che in virtù del loro alto impegno professionale, hanno meritato la qualifica di Nobile Collegiale honoris causa.

Il principale impegno della Nostra Antica Istituzione, in quanto Università privata, è quella di promuovere ricerche e studi sulla Storia della Farmacia, sulle Scienze Farmaceutiche e Sociosanitarie, oltre che tutelare la Nostra Chiesa officiante di San Lorenzo de’ Speziali.
In particolare promuove conferenze, corsi di aggiornamento professionale su discipline di interesse farmaceutico (Fitoterapia, Omeopatia, Alimentazione, Storia della Farmacia ecc.).
Inoltre grazie alla sua Accademia Romana di Storia della Farmacia e di Scienze Farmaceutiche accoglie, studiosi, Colleghi meritevoli, personalità che con i loro studi e ricerche vogliono valorizzare la Farmacia, la sua tradizione, il suo impegno scientifico e sociale.
VIDEO:
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